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Immagine del redattoreGennaro Carrano

Pensiero di Gennaro Carrano-Gatto Curioso sullo spettacolo "Experire Ananke"

Autore e Regia di Monica Balsamo






Cari lettori, eccomi a scrivere di un evento teatrale a cui ho assistito ieri. Lo spettacolo dal titolo “Experire Ananke” scritto e diretto da Monica Balsamo, in scena la compagnia Serissimamente Scherzando si è tenuto nel teatro ateneo di Casoria.

Come sempre inizio a parlarvi del luogo in cui si è svolto l’evento. Il teatro Ateneo che si trova in via Circumvallazione Esterna a Casoria, è una sala molto molto carina, quasi intima, ordinata e davvero pulita(diciamocelo, quando andiamo al cinema, a teatro o in qualsiasi luogo la prima cosa che facciamo è far caso se l’ambiente è pulito!) in cui risalta la cura e la dedizione verso questo ateneo, segno di un’ottima gestione.

Ora entriamo nel vivo dello spettacolo.

Qui vi scrivo la sinossi: "Experire Ananke è quello che la Vita risponde ad Enrico, il protagonista di questa storia, quando lui chiede di incontrare se stesso. Come l’uomo, quando non capisce, Enrico perde la bussola ... La Vita è sempre generosa e gli va incontro"

In poche parole Enrico, un uomo di circa 54 anni, ha la possibilità di “parlare” con il suo giovane “Sé” per rimediare agli errori del passato. Per assurdo questi errori provengono proprio dal suo carattere così preciso, sempre affidabile, disponibile dimenticandosi di essere un semplice essere umano. Un essere umano che come tutti, prima di nascere sulla Terra, ha scelto il suo “Daimon” che avrebbe dovuto accompagnarlo lungo il corso della vita...e questo Daimon lo accompagna, lo consiglia, è lì sempre presente, sempre a parlargli….ma sto Enrico è sordo, cioé non sordo davvero, ma alle intuizioni, al fato che il Daimon gli mette davanti. Non l’ascolta! Il povero Daimon ci prova e ci riprova ma Enrico ha un muro.

Chi riesce ad ascoltare il Daimon? Chi abbatte questo muro, chi ha la sensibilità di seguire il proprio istinto e non solo la ragione, in poche parole, l'Ananke, ossia la Necessità, intesa come il fato e le circostanze.

Punto di Forza dello Spettacolo è il Linguaggio che, nonostante la tematica filosofica, è assolutamente semplice e divertente, così da permettere a qualsiasi tipo di pubblico di recepirlo. In fondo l’arte deve avere la capacità di arrivare a tutti( premesso che l’interlocutore, però, sia predisposto a riceverla!) e la bravura dell’artista è, appunto, trovare il giusto modo di comunicare, anche ciò che potrebbe non essere facile. Quasi come se l’artista debba avere nelle proprie mani, ogni chiave della serratura di ogni cuore d’ogni spettatore.

Non è il primo lavoro dell’autrice e regista Balsamo( con cui ho collaborato per lo spettacolo Creatura Nova) a cui assisto, e si comprende la peculiarità della scrittura dell’autrice, che non è dare un messaggio bensì riflettere. Sì, L’autrice non ha la presunzione di volere insegnare qualcosa, ma attraverso i suoi scritti, i suoi lavori, giochi di luce, musiche, vuole offrire a chi assiste, la libertà di riflettere sulle varie tematiche proposte. E in quest’epoca dove tutti sanno tutto(o meglio credono di conoscere tutto e tutti),è un dono. Un dono è uscire da un evento, uno spettacolo, un libro o altro, non con messaggi imposti ma con domande, riflessioni. Mentre ritornavo a casa dopo lo spettacolo, ero lì a fantasticare “E se riuscissi a parlare con il mio giovane sé?”, giusto, sono giovane ma l’esperienza non ha età. Fantasticavo su questa cosa a cui non ho mai minimamente pensato! Cosa gli avrei detto? Avrei cercato di dirgli di evitare degli errori? Avrei ascoltato il mio “Daimon”?Eh beh...neanche io ho la risposta, forse sì, forse no. Che poi, mi sono abbastanza immedesimato nel personaggio di Enrico, anche io sono una persona che programma, non seguo molto l’istinto...mi ha aperto gli occhi!

Gli attori sono stati tanti, alcuni li avrete visti anche in Creatura Nova, mi lega a loro quindi, un profondo affetto, ma sono obiettivo nell'affermare che sono di grande bravura e professionalità. Riescono a trasmettere emozioni, sono chiari nell'esposizione e nelle espressioni.

Altro grande punto di Forza è aver puntato sui giovani. Tutti gli attori erano(sono) giovani, puntare sui “nuovi” non è facile, non è scontato, è un’opportunità che non capita con chiunque. Qui si è data la possibilità al “Futuro”, alla nuova generazione, e credetemi, proprio come fu data fiducia a un giovane come me, questa non è cosa da poco!

Vi elenco gli attori e i loro ruoli

Enrico-Cristoforo Iorio

Sofia-Anika Russo

Psicanalista Raffaele-Fausto Bellone

Marco-Giovanni Caso

Ferdinando-Tommaso Tuccillo

Veronica-Andreina Raucci

Andrea- Ilaria Narrante

Fabiola Favicchio

Giuseppe Loffredo nel ruolo del “Daimon”


E un’ultima chicca che non voglio proprio svelarvi...ma vi dirò che c’è una “voce” giovane e stupenda, di cui mi sono innamorato (ovviamente artisticamente) che merita tanto, perché brava, davvero brava. Chapeau!

Ecco, la professionalità e l’anima sensibile dei veri artisti, è anche far conoscere nuove e giovani realtà, poiché questo significa fare Arte, l’Arte è per gli altri, per se stessi ma soprattutto per gli altri.

Ieri c’è stata la prima, oggi e domani ci saranno le repliche dello spettacolo che vi consiglio davvero, di andare a vedere, uscirete da lì col sorriso, leggeri, ma anche con...qualche domanda...Se incontrassi il mio giovane “sé”?

E voi se lo incontraste, cosa gli direste?


Complimenti a tutti e un abbraccio alla compagnia Serissimamente Scherzando, alla regista e autrice Monica Balsamo e a tutti voi che avete letto questo articolo dal vostro Gatto Curioso


A presto


Gennaro Carrano


Qui la pagina per seguire l'evento: https://www.facebook.com/events/744663689335430



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