Autore: Alfonso Vaccari e Nicola Vaccari
Sinossi:
" Lorenzo è un giovane artista che decide di farsi una vacanza estiva all'agriturismo La Mandragora, che si trova sopra il paese di Monteluna , un borgo del crinale appenninico, tra la Romagna e la Toscana, in una conca lussureggiante tra le foreste Casentinesi. Lorenzo decide per questa vacanza in quanto vuole imparare ad andare a cavallo, assistito dagli insegnanti Maria e Gino, gestori dell’agriturismo. La mattina del suo arrivo, viene colpito da una giovanissima amazzone che cavalca e salta gli ostacoli magnificamente, di nome Estella. Fa subito amicizia con lei, riscontrando nella fanciulla grazia e fascino, essendo egli un cultore della bellezza femminile. Presto Estella gli fa conoscere altre due fanciulle, sue amiche che arriveranno alla Mandragora poco dopo, compagne delle estati passate, anch'esse bellissime e giovanissime: la bionda Greta e la morettina e sbarazzina Margie. Lorenzo rapito dalla loro avvenenza e sensualità, forma con loro un gruppetto indivisibile, stabilendo un rapporto di dolce amicizia e fiducia, nonché di affiatamento. Presto giunge all'agriturismo a villeggiare, un ragazzino grasso e impacciato, goffo e un tantino imbranato di nome Franco, ma che le ragazzine – avendo avuto a che fare con lui anche negli anni precedenti – hanno soprannominato col dispregiativo di “Franciuzzo”. Tra loro corre un conflitto feroce! Il ragazzone infantile e dispettoso è odiato dalle fanciulle per una serie di scontri e litigi avuti in precedenza nelle passate vacanze; da loro deriso e compatito, viene da sempre perseguitato dalle tre teen agers essendo egli stesso nei loro confronti molesto ed attaccabrighe. Presto Lorenzo diviene testimone di scherzi e vendette sadiche da parte loro, che si pongono in maniera altezzosa e autoritaria, sino a mostrarsi delle vere e proprie aguzzine, facendo subire svariate umiliazioni al povero Franciuzzo. Tale comportamento, ai limiti della dominazione femminile, suscita in Lorenzo emozioni e fantasie erotiche di una certa intensità. Attorniato da un paesaggio stupefacente di montagne e boschi, di fiume e bellezze naturali di quel luogo incantato, Lorenzo vive momenti idilliaci in compagnia delle belle e spietate fanciulle, alternando ore di inebriante libertà a cavallo, ad istanti intimi in loro compagnia che lo deliziano. Con esse stabilisce un rapporto di sensuale intesa e sottile complicità. Per fortunate fatalità egli persino riesce, da alcune di loro, ad avere l’insperato dono di attimi di intenso erotismo, in piccole ma deliziose effusioni sessuali. Meta delle loro escursioni notturne è un sentiero, oltre le scuderie, ove son solite apparire le magiche lucciole, e in quello scenario il ragazzo vive istanti di vera poesia e lirismo. La guerra spietata con Franciuzzo continua imperterrita a tutte le ore del giorno; vittime e carnefici, le sensuali ragazzine sono determinate a punire in svariati modi la baldanza, l’insolenza del pingue bambinone. Egli in segreto ama le fanciulle e forse non cerca altro che infrangere quella barriera di odio per diventare loro amico, senza però alcun risultato. Sino a quando, in una sera in cui La Mandragora è in festa con invitati e musica Country, il “gruppetto” (come è solito definirlo Lorenzo), decide di andare all'avventura spingendosi in fondo all'oscurità insidiosa del sentiero oltre le stalle. Accade un fatto determinante in cui Lorenzo e le fanciulle vivono un’inaspettata condizione di sensualità e incantesimo in compagnia delle magnifiche lucciole, e poi un nuovo inaspettato evento che finalmente metterà pace tra loro e il nemico tanto odiato: Franciuzzo.
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